Nel 2016 fu già avanzata una rimodulazione alla quale però non è stato dato seguito. Oggi, considerata l’importanza del progetto di riqualificazione degli spazi urbani e di potenziamento di infrastrutture a servizio del quartiere di Villa Reatina, il Commissario dell’ATER ha voluto riprendere in mano il programma che tiene conto sia delle somme finora spese, sia di quelle per lavori ancora da eseguire. Dato il tempo trascorso dal 2008, si è reso necessario un aggiornamento delle previsioni progettuali, soprattutto dal punto dei vista dei costi, che permetterà l’attivazione dei procedimenti per il completamento dei lavori.
La rimodulazione dell’intervento dell’ATER, che è già formalmente all’attenzione dei competenti Uffici della Regione Lazio, prevede:
- Ristrutturazione di alloggi e locali commerciali con realizzazione di parcheggi interrati per un investimento di circa 1 milione e 600 mila euro ed un intervento di sperimentazione in edifici di Edilizia Residenziale Pubblica del quartiere, per un investimento di 500.000 euro.
- Il completamento del centro polifunzionale volto alla integrazione dell’impianto di climatizzazione estiva e alla sistemazione esterna dell’area di pertinenza, per un investimento, tra lavori già eseguiti e completamenti, poco superiore ad 1milione e 850mila euro
- Intervento di riqualificazione di un ampio spazio urbano che prevede aree pubbliche pedonali e pavimentate, opere a verde e di arredo urbano, piantumazioni ed impianti di illuminazione pubblica per un investimento di poco superiore ad 1 milione e 37 mila euro.
“Il contratto di quartiere di Villa Reatina è un progetto importante che abbiamo voluto riprendere in mano, d’intesa con la Regione Lazio – dichiara il Commissario Straordinario dell’Ater di Rieti, Giancarlo Cricchi – Grazie al lavoro dei nostri uffici abbiamo prodotto una rimodulazione che, da un lato rende possibile la concretizzazione del progetto di riqualificazione atteso da tempo dai residenti e, dall’altro, è tesa ad evitare rischi di definanziamento delle opere. Attendiamo le determinazioni della Regione e poi finalmente potremo procedere al completamento di un’opera che riteniamo fondamentale per un’area a prevalente destinazione residenziale della Città, connotata dalla presenza di insediamenti molto consistenti di Edilizia Residenziale Pubblica. La logica che ha caratterizzato la rimodulazione del programma è stata quella di mantenere una certa continuità con la programmazione pregressa con l’intento di pervenire alla più rapida attivazione delle politiche di rigenerazione urbana e del tessuto sociale. Obiettivi, questi, che dovranno e potranno essere perseguiti con maggiore efficacia anche dall’ATER grazie alle scelte che l’Amministrazione Comunale di Rieti vorrà adottare, in attuazione della legge regionale n.7/2017, con i Programmi di Rigenerazione Urbana inserendo i comparti e le proprietà ATER negli Ambiti territoriali di Riqualificazione Urbana. Su questi temi, come su tutti gli altri di competenza dell’ATER, costituisce un impegno istituzionale dell’Azienda e del sottoscritto in qualità di Commissario Straordinario, la piena collaborazione con il Comune di Rieti, come con gli altri Comuni della provincia, per le indispensabili sinergie che oggi più che mai oggi sono necessarie per il nostro territorio”.