In particolare, i secondi prevedevano specifiche graduatorie per l'ammissione a finanziamento e l'Ater di Rieti è riuscita ad ottenere punteggi utili per un importo complessivo di 240mila euro, che corrisponde al 17% dell'ammontare totale assegnato dallo Stato alla Regione Lazio, dato che pone Rieti in prima posizione a livello regionale per finanziamenti ottenuti. Il dato risulta ancora più significativo se si pensa che gli alloggi Ater di Rieti corrispondono soltanto al 2% del patrimonio di alloggi ERP regionale.
Significativo anche l'impatto delle realizzazioni sull'economia reale. Per l'esecuzione degli interventi sono state impegnate oltre 25 imprese, coordinate in un piano di interventi bimestrale.
Il lavoro compiuto dagli uffici dell'Ater di Rieti in relazione alla Legge 80/2014 ha generato risultati importanti anche per la “Linea B” del programma ministeriale, relativo alla ristrutturazione dei fabbricati. L'Azienda reatina, infatti, è risultata in posizione utile di graduatoria per il finanziamento di due interventi di ristrutturazione complessiva di fabbricati per il biennio 2015/2016: il primo in Piazza della Chiesa a Fara Sabina per un finanziamento di 108mila euro, il secondo in via Caduti del Lavoro a Rieti per un finanziamento di ben 648mila euro.
"Il lavoro importante compiuto negli ultimi due anni sta dando finalmente risultati significativi che ci vengono riconosciuti tanto dagli utenti quanto dagli stakeholder del territorio – commenta il Commissario Straordinario dell'Ater, Eliseo Maggi – quanto realizzato con la Legge 80/2014 è solo uno dei tanti esempi di un lavoro fruttuoso che proseguiremo nei prossimi mesi con un impegno, se possibile, ancora maggiore".