"In questo complesso edilizio, così come in molte altre zone della provincia, abbiamo ottenuto risultati importanti a livello progettuale, strutturale, di manutenzione ed energetico. Ma questo è solo uno degli aspetti del nostro impegno. Tra i tratti distintivi della nostra azione da quando siamo arrivati in Ater – ha detto Maggi intervendo alla serata – vi è, infatti, anche l'impegno finalizzato a migliorare la qualità della vita degli abitanti. Non è sufficiente lavorare sugli edifici, bisogna adoperarsi in maniera complessiva al servizio delle comunità. E via Pollastrini è l’esempio di come la collaborazione tra Azienda, abitanti, comitati e associazioni, possa conseguire risultati inimmaginabili. Gli abitanti di via Pollastrini per troppo tempo si sono sentiti ‘distanti’ dal resto di Campoloniano; oggi invece, come testimoniato da questa festa, hanno dimostrato di poter essere essi stessi il motore della ricostruzione di quel tessuto sociale che, nell'intero quartiere, è apparso per troppo tempo sfilacciato, quando non del tutto assente. Constatare che ora i cittadini e gli abitanti degli alloggi percepiscono l'Ater in maniera differente, avendo con l'Azienda rapporti migliori e più proficui, è certamente una grande soddisfazione, oltre ad uno stimolo a fare di più e meglio".